A Dubai vince Gallacher. E. Molinari 9°, F. Molinari 13°

Lo scozzese Stephen Gallacher (272 - 66 71 63 72, -16) ha vinto per il secondo anno consecutivo, primo giocatore a compiere l’impresa, l’Omega Dubai Desert Classic, torneo dell’European Tour svoltosi sul percorso dell’Emirates Golf Club (par 72) a Dubai. Hanno offerto ottime prestazioni i fratelli Molinari: Edoardo si è classificato nono con 276 colpi (65 72 68 71, -12) e Francesco 13° con 277 (69 69 71 68, -11). A premio anche Marco Crespi, 48° con 283 (69 71 69 74, -5).

In un finale molto emozionante Gallacher, 39enne di Dechmont, ha avuto ragione di tre giovani emergenti, l’argentino Emiliano Grillo, secondo con 273 (-15), lo statunitense Brooks Koepka e il francese Romain Wattel, terzi con 274 (-14). Al quinto posto con 275 (-13) gli inglesi Robert Rock e Steve Webster, entrambi vincitori di un Open d’Italia, il finlandese Mikko Ilonen e il danese Thorbjorn Olesen, al nono, insieme a Edoardo Molinari, il nordirlandese Rory McIlroy, l’inglese Paul Casey e l’austriaco Bernd Wiesberger, al 13°, come Francesco Molinari, il danese Thomas Bjorn, al 29° con 280 (-8) lo svedese Henrik Stenson.

Molto deludente Tiger Woods, 41° con 282 (68 73 70 71, -6), che ha ceduto a partire dal secondo giro, scivolone finale del thailandese Thongchai Jaidee, stesso score, che era 14°, e 54ª piazza con 284 (-4) per l’americano Fred Couples e per l’iberico Alvaro Quiros. Non hanno superato il taglio Matteo Manassero, 111° con 148 (76 72, +4), e Andrea Pavan, 115° con 149 (77 72, +5), stessa sorte toccata agli statunitensi Mark O’Meara e John Daly, al sudafricano Ernie Els e allo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 80.i con 144 (par).

Gallacher, leader dopo tre giri con due colpi di vantaggio su McIlroy, è partito molto male e con quattro bogey dopo nove buche sembrava tagliato fuori. Nel frattempo non decollava neanche McIlroy, che riscuoteva il maggior credito: con quattro bogey nella parte centrale del tracciato rendeva vani due birdie e terminava con un inatteso 74 (+2).

Con due birdie dopo dieci buche si proponeva anche Edoardo Molinari, ma nelle successive cinque con tre bogey a fronte di un solo birdie perdeva terreno, tuttavia con molto orgoglio centrava il quarto birdie di giornata alla 17ª con cui entrava tra i top ten (71, -1). Nel frattempo Gallacher si riprendeva dalla crisi e con due birdie si portava in vetta con “meno 14”. Poco dopo, però, Grillo completava il suo 66 (-6) imbucando alla 18ª un lunghissimo putt per l’eagle, per il “meno 15” e per il comando in club house. Gallacher, che aveva ancora tre buche davanti, le sfruttava pienamente con due birdie per tornare in par (72), segnare il “meno 16”, vincere il terzo torneo in carriera e intascare la prima moneta di 303.286 euro su un montepremi di 1.840.000 euro.

Francesco Molinari è risalito dal 19° posto con un 68 (-4), miglior parziale personale del torneo, frutto di quattro birdie senza bogey. Crespi, invece, dopo tre turni sotto par, è andato sopra di due (74) con due birdie e quattro bogey discendendo la graduatoria di ventinove gradini. Per Woods commiato dall’Emirato con un 71 (-1) dopo quattro birdie e tre bogey.