Scatta all'Olympic Club di San Francisco, in California, la 12ª edizione dell'US Open, il secondo major stagionale. Sul difficile percorso del Lake Course (6.556 metri, par 70), saranno al via praticamente tutti i migliori giocatori del mondo. Tiger Woods calamita l’attenzione, come non accadeva da tempo, in un torneo del grande slam: i due successi in stagione gli hanno fatto assegnare nuovamente il primo posto nella lista dei favoriti. Cercano il primo successo in un major gli inglesi Luke Donald, numero uno mondiale, e Lee Westwood, numero tre.
Il 25 giugno, a Leeds, il professor Doug Campbell lo opererà ad un polso, per cui Edoardo Molinari non potrà partecipare all'Us Open di golf che comincia domani (diretta SkySport2 dalle 22). Farà il tifo davanti alla tv per il fratello Francesco e per Matteo Manassero, il che non gli dispiace più di tanto: «Adoro guardare il golf in televisione, si vede meglio che dal vivo: sarà una vera goduria». Pronostico? «Vince Chicco». Francesco può davvero farcela?
Tiger Woods fa centro al Memorial Tournament e aggancia Jack Nicklaus. Il 'fenomeno' ha trionfato nel torneo disputato al Muirfield Village GC (par 72, montepremi 6,2 milioni di dollari) di Dublin, in Ohio, e ha conquistato il 73° titolo nel PGA Tour, eguagliando il bottino di Nicklaus, raggiungendolo al secondo posto della speciale graduatoria 'all time'. In vetta c'è Sam Snead, primo a quota 82 e quindi non lontanissimo.